Al contenuto

Il Colle del Castello

Ci sono innumerevoli ragioni per salire sul Colle del Castello. Fuggite dal trambusto cittadino sotto le folte chiome degli alberi, dove vi scorderete di essere in città. Passeggiate lungo i sentieri che nascondono molti monumenti storici e architettonici e rivelano panorami mozzafiato. Scoprite perché il Colle del Castello è già da molto tempo un luogo di ispirazione per molti artisti e autori.

Šance, i bastioni di Plečnik

Negli anni '30 del XX secolo, l'architetto Jože Plečnik guidò la ristrutturazione delle rovine di un ex bastione cittadino (fortezza). Dai resti dell'antica fortezza, creò una passeggiata popolare alla piacevole ombra degli alberi e con attraenti viste della città. I bastioni Šance sono stati per l'ultima volta ampiamente ristrutturati nel 2018.

Slika grajski grič

Il pozzo artesiano con ruota di legno ad azione umana

Il pozzo situato nel Parco, nelle immediate vicinanze del Castello, fu probabilmente costruito al tempo della città romana di Emona. Trovandosi troppo vicino alla fortezza, fu nel Medioevo interrato e solo all'inizio del XIX secolo sterrato e ripulito. Allora, per attingere l'acqua gli aggiunsero una ruota di legno, che la ruotavano due detenuti con i piedi e il proprio peso. La ruota si è conservata fino ad oggi ed è uno dei punti salienti del patrimonio tecnico europeo. Il pozzo è oggi profondo 60 metri circa.

Pogled na Ljubljano iz Grajskega drevoreda. Foto: Jernej Pogačnik



Monumento alle rivolte contadine

A sud del Castello, su una terrazza fortificata sotto il Lipnik, è stata eretta nel 1974, in occasione del 500esimo anniversario delle rivolte contadine in Slovenia, una scultura di bronzo con un gruppo di contadini rivoltosi e i loro arnesi, alta cinque metri. Il monumento è opera dello scultore Stojan Batič, mentre il basso zoccolo di pietra con la dedica è stato progettato dall'architetto Vladimir Braco Mušič.

slika kmeč.upori

La Cappella della Madonna, Santa Madre di Dio

Potete visitare la piccola cappella dedicata alla Madonna, la Santa Madre di Dio, facendo una passeggiata nel boschetto di Regali, che porta il nome dell'artigiano lubianese Jožef Regali. Nel 1816 la fece costruire il maggiore Karl, nobile cavalier Kern, capitano della stazione di quarantena, aperta al Castello di Lubiana durante la prima guerra mondiale. Il 2 giugno 1817, visitò la cappella insieme al maggiore Kern anche l'imperatrice Zita (moglie dell'ultimo imperatore austro-ungarico Carlo I).

Il Viale del Castello

Fate una piacevole passeggiata lungo il viale d’ippocastani, che collega il Castello con i bastioni Šance. Il viale fu alberato nel 1905 dal giardiniere cittadino di origine ceca, Vaclav Hejnic (1864-1929), assunto dal governo provinciale della Carniola per rinnovare il parco in onore dell'arrivo dell'imperatore austriaco. Il viale si snoda lungo il tracciato delle antiche mura di difesa della città.

galerija grič

Orlov vrh

All’altura Orlov vrh arrivate dopo una breve passeggiata dal Castello verso la parte sud-orientale del Colle del Castello. L’altura prende il nome dal dott. Jože Orel, vicesindaco di Lubiana e proprietario terriero nella metà del XIX secolo, che aveva qualche proprietà anche sul Colle del Castello. L’Orlov vrh è collegato con i bastioni Šance e il Castello con numerosi e ben curati sentieri.

Il vigneto del Castello

Dal 2016, l’anno in cui Lubiana è stata nominata “la capitale verde d'Europa", crescono sul versante meridionale del Colle del Castello vicino all’Orlov vrh, nel vigneto a soli dieci minuti dal Castello 1050 viti, di cui 500 della varietà del bianco Belpin, che è in base all’incrocio con il Pinot il sinonimo sloveno del Chardonnay, e 550 viti della varietà Rdečegrajc o rosso castellano, il cui nome è la traduzione della denominazione originale della varietà di Rotburger, poi ribattezzata nel 1975 in Zweigelt.

 

slika vinograd
AVETE GIÀ DEI SOUVENIR?

AVETE GIÀ DEI SOUVENIR?

Uno con la mia immagine probabilmente non ancora. Sono belli e sontuosamente lussuosi! Al negozio Grajska trgovina vi aspetta pratici regali e attraenti souvenir.


Incontra Federico, ratto!